Pollo alla cacciatora
Pollo alla cacciatora, un secondo piatto ricco e molto gustoso della cucina italiana, si dice che questa ricetta sia nata in Toscana. Il pollo viene rosolato con un soffritto di carote, sedano e cipolla. Poi viene sfumato con un bicchiere di vino bianco. Infine viene aggiunto il pomodoro e viene cotto a fiamma bassissima.
Il pollo alla cacciatora è un piatto tradizionale della cucina italiana, le cui origini risalgono al Medioevo, quando la caccia era ancora una delle principali attività degli uomini.
Il termine “cacciatora” deriva dal verbo “cacciare” e si riferisce al fatto che questo piatto veniva tradizionalmente preparato con la carne di selvaggina cacciata dai cacciatori. Con il tempo, la carne di pollo è diventata l’ingrediente principale della ricetta.
La preparazione del pollo alla cacciatora varia a seconda della regione, ma di solito prevede l’uso di pollo tagliato a pezzi, cipolle, carote, sedano, pomodori e vino rosso. La carne viene fatta marinare per alcune ore con vino e aromi, poi viene rosolata con le verdure e cuocia lentamente con il sugo.
Oggi il pollo alla cacciatora è un piatto molto diffuso e apprezzato in tutta Italia, anche se le sue radici risalgono a tempi antichi. La sua semplicità e bontà ne fanno uno dei piatti più amati della cucina tradizionale italiana.
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Pollo alla cacciatora
Ingredienti
Preparazione
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Pulire e lavare le verdure e tritarle finemente. In una pentola, aggiungere un filo di olio, una volta caldo aggiungere le cosce di pollo e rosolarle quindi aggiungere le verdure tritate. Aggiustare di sale e pepe.
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Sfumare con il vino bianco, una volta evaporato l'alcol, aggiungere il rosmarino, la salvia e la passata di pomodoro. Aggiungere un mestolo di acqua calda e cuocere 50 min.
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Nel frattempo, lavare e asciugare il prezzemolo e tritarlo finemente. Trascorisi 50 minuti, aggiungere il prezzemolo. Impiattare il pollo al centro di un piatto nero e finire nuovamente con una spolverata di prezzemolo.